Trekking sul Monte Faito con vista mozzafiato a 360°: dalla Penisola Sorrentina, a Capri, ai Golfi di Salerno e Napoli, al Vesuvio…

- Penisola Sorrentina -

 

La Penisola Sorrentina, con Sorrento in particolare, è famosissima e amatissima meta turistica per italiani e stranieri ed è l'espressione nel mondo della napolitanità nonché solarità dell'Italia e degli italiani del Sud, tanto decantate con le canzoni 'Torna a Surriento' e 'O' sole mio'. Oltre alle immagini da cartolina ed i suggestivi scorci panoramici costieri in cui il mare e il sole sono i protagonisti, per gli amanti del walking e trekking il Monte Faito la fa da padrone ed è tutto da esplorare. Il suo nome deriva dal termine dialettale "faggeto" proprio perchè il territorio è soprattutto ricco di faggi, oltre che di lecci e castagni. I suoi percorsi tra i faggi conducono nel cuore della Montagna fin sulle sue vette, quasi a toccare il cielo.

Alto 1131 metri, il Monte Faito, il cui nome antico è “Monte Aureum, è una delle cime della catena dei Monti Lattari, gruppo montuoso del Preappennino campano, e offre viste spettacolari sulla Penisola Sorrentina e sul Golfo di Napoli con il suo Vesuvio, sull'isola di Capri, sulla Costiera Amalfitana e il Golfo di Salerno.

Tanti sono i percorsi possibili sui Monti Lattari e Monte Faito. Si può per esempio percorrere con una certa facilità il sentiero trekking che parte dal Monte Faito stesso verso il Monte San Michele a quota 1444 m, meglio noto come Monte Molare per la sua forma caratteristica, passando per ‘Croce della Conocchia’ (1300 m), e anche per la sorgente dell’Acqua Santa, fatta sgorgare, secondo la leggenda, con la spada da San Michele Arcangelo.

Il percorso è piuttosto ripido, ma suggestivo, e soprattutto spettacolare dal punto di vista panoramico, perché offre una ampia vista sulla Penisola Sorrentina stessa, sul Golfo di Napoli e il suo Vesuvio, sull’isola di Capri all’orizzonte e sulla Costiera Amalfitana nel Golfo di Salerno. Il punto di partenza è raggiungibile in macchina e si trova a ca. 1000 m sul livello del mare, dal quale il cammino verso Monte San Michele può durare circa 3 ore. Non dimenticate, oltre alle scarpe da trekking e una giacca a vento, anche macchina fotografica, acqua, occhiali da sole e crema solare.

Altri sentieri CAI consigliati sono: L’ itinerario da Campo del Pero a Monte Cerasuolo; l’ itinerario da Campo del Pero alla Croce della Conocchia, attraverso i boschi e passando per la località “Casa del Monaco”, da cui poter ammirare Positano; il Circuito del Monte Cerasuolo; oppure l’itinerario dal Centro Sportivo a Moiano lungo la mulattiera, l’antica strada per raggiungere il Monte Faito.