Gli amanti della natura e del benessere non possono trascurare la valle dove scorre il fiume Sele e sormontata dall'imponente profilo del massiccio dei monti Alburni, (le cosiddette dolomiti del sud).
Ben tre riserve naturali, (Oasi Naturalistica di Senerchia, Oasi del Polveracchio, Oasi di serre -Persano ), gli impianti termali di Contursi Terme dove rilassarsi dopo una lunga escursione, grandi superfici boscose dove camminare è piacevole , cime impegnative per i più esperti, grotte suggestive, le aree archeologiche di Paestum e Volcei, borghi che conservano ancora le antiche atmosfere, beni artistici di grande interesse e fiumi dove fare rafting o godersi le spiagge fluviali . Tutto questo e molto altro offre una delle zone meno conosciute del parco del Cilento e del Vallo di Diano.
Villa Italia
Contursi TermeVilla Italia è situata ad un km circa dall'uscita autostradale di Contursi Terme sulla Sa-RC, vicina ma non troppo. La sua posizione nelle campagne contursane è centrale rispetto a tutte le attrazioni della Valle del Sele e degli Alburni facilmente raggiungibili. A circa 1 km è situata la spiaggia fluviale sul Sele e gli stabilimenti termali di Ponte Mefita...
La Valle del Sele
La valle del fiume Sele offre molte attrazioni grazie alle oasi naturalistiche, al fiume ancora incontaminato, alle molte sorgenti e stabilimenti termali presenti sul territorio di Contursi Terme. La villa Ayala nel comune di Valva è un esempio di antica dimora nobiliare con annesso un meraviglioso giardino e parco . Gli amanti della storia antica non potranno non apprezzare i musei di Oliveto Citra e della vicina Volcei o gli scavi di Paestum.
Per ulteriori informazioni: https://www.vallesele.it/
I Monti Alburni L'imponente massiccio dei monti Alburni,(il nome deriva da Albus ovvero bianco dovuto al candore delle sue pareti calcaree), è dominato dai monti Alburno o Panormo (1742 m.), gli Scanni, (1413 m.), il Figliolo (1337 m.), il monte della nuda (1704 m.), il monte spina dell'Ausino (1445 m.), il colle Medoro (1482 m.), il monte Pizzuto (1403 m.) L'intera area della comunità montana degli Alburni ha una notevole superficie boscosa pari a 11.747 ha ovvero il 6.7% dell'intera superficie forestale della Campania.
Una carattestica tipica degli Alburni è la forte incidenza dei fenomeni carsici che hanno dato origine in superficie a a doline, solchi di erosione, crepacci e vallate e nelle viscere del massiccio a gole, inghiottitoi, sorgenti, pozzi e soprattutto le famose grotte tra cui quelle di Castelcivita e Pertosa (vedi -->)
Il Varco Medoro, un percorso per esperti